Camier molto fiducioso in ottica 2013
Per Leon Camier, come da sua stessa ammissione, la prima stagione assieme al Team FIXI Crescent Suzuki è stata quantomeno particolare. Dopo quella mancanza di potenza e velocità di punta che lo ha limitato nella prima parte dell'anno, le prestazioni del pacchetto a sua disposizione sono andate costantemente migliorando fino al primo podio, conquistato al Nürburgring, con un terzo posto in gara 2. Un risultato importante che non rispecchia però pienamente le reali potenzialità mostrate dalla GSX-R, visto che il pilota inglese ha lottato spesso e volentieri, nella seconda parte di stagione, nelle posizioni al vertice di gara.
"La stagione ha avuto uno strano andamento", riporta Camier dalle pagine web del suo blog Suzuki, "ma siamo riusciti a concludere in crescendo e questo fa bene sia a me che alla squadra. Non è un mistero che nei primi round abbiamo faticato ad eguagliare le prestazioni dei nostri avversari ma ero a conoscenza del potenziale della GSX-R, quindi non ho mai mollato e ho continuato a dare il massimo. Il mio passo di gara è sempre stato in linea con quello dei migliori e in frenata ero in grado di guadagnare metri sugli avversari - questo perché il telaio della GSX-R è ottimo. Purtroppo però in rettilineo venivo distanziato e dovevo poi cominciare il lavoro daccapo. In alcuni casi mi ritrovavo a lottare con piloti che sapevo di poter battere, ma il livello della competizione nel Mondiale Superbike è così alto che una qualifica nelle prime due file dello schieramento è fondamentale per ottenere dei buoni risultati, altrimenti il rischio è quello di doversi fare strada all'interno del gruppo".
"La squadra ha lavorato duramente per tutta la stagione", prosegue Camier "per migliorare la moto e i frutti di questo impegno si sono iniziati a vedere da Brno, round dal quale i progressi sono andati in crescendo. E' stato bello poter lottare per la top-3 ed il podio del Nürburgring ha dato prova del nostro miglioramento. Un altro podio era ampiamente alla nostra portata a Portimão visto che ero nelle condizioni di potermela giocare con Max Biaggi nel finale, prima che un problema tecnico mi costringesse al ritiro. Nonostante l'inconveniente, sono contento di aver potuto lottare con lui, piuttosto che doverlo osservare a distanza!"
Vista l'assenza di altri test prima della fine dell'anno, Camier si impegnerà a risolvere un piccolo problema al braccio. Niente di grave, ha ammesso, ma comunque da mettere a posto.
Il pilota britannico, nonostante avesse ricevuto altre offerte per la prossima stagione, ha comunque deciso di restare nell'orbita Suzuki. Come da lui stesso dichiarato al termine del recente test di Aragón, nel quale ha girato più forte con le nuove Pirelli da 17 pollici rispetto a quelle da 16.5 utilizzate fino alla passata stagione. Il 2013 sembra pertanto promettere bene per lui e per la squadra. "Vedo tanto potenziale anche se la moto ha i suoi anni, ma l'elettronica ed altri aspetti sono migliorati molto in questa stagione. Dobbiamo solo trovare un po' di costanza di rendimento, quindi non vedo l'ora che arrivi il 2013".
